SICU AJAR LIZÊR
Laurin Zuan Nardin
Prefazione di Angelo Floramo
Ultima e bellissima silloge poetica di Laurin Zuan Nardin, che ogni pagina sfogliata mi pare il fruscio che fanno le foglie del gelso quando le accartocci nel palmo della mano.
L. G. Nardin ha passato la vita nel mondo della scuola, alunno, insegnante, dirigente fino alla quiescenza. Si diletta di poesia ed ha perfino vinto qualche premio. Scrive in friulano, ma sa anche un po’ di italiano, lingua nella quale ha scritto qualche saggio di tipo lessicologico pubblicato su riviste specifiche. Per la Gaspari ha pubblicato “Questa voglia che abbiamo / Cheste voie che o vin” (2013), “La carretta sfavillante / La briscje sflandorose” (2015) e “La luna e sirene / La lune e sirenis” (2018).
Angelo Floramo è nato a Udine il 3 settembre del 1966 e vive con le tre donne della sua vita a Borc, sperone longobardo sul fiume Tagliamento dove ha fatto tana. Terra ruvida, capace di straniante bellezza. Vanta tra gli antenati un brigante e una strega, una nonna bavarese e un nonno siciliano. La parte friulana della famiglia ha vissuto per secoli nella morena friulana, tra Savoneles e San Daniele del Friuli. Dottore in Storia con una tesi in filologia latina medievale, insegna materie letterarie al Magrini Marchetti di Gemona.
F.to 135x210mm
Pagg. 144
Collana Diverso/Inverso
Autore | Laurin Zuan Nardin |
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Altre info | Prefazione di Angelo Floramo |
ISBN | 9788875419660 |
Anno di edizione | 2024 |
Colore | Naturale |