IL GENERALE CARLO PORRO
sottocapo dello Stato Maggiore 1915-1917 e la sua relazione alla Commissione d’Inchiesta di Caporetto
Andrea Paleologo Oriundi
Nonostante generale Carlo Porro abbia ricoperto mansioni di importanza fondamentale nel Comando Supremo di Cadorna che gli consentivano di poter avere libera udienza col sovrano, di rappresentare l’esercito Italiano nelle conferenze interalleate e di rapportarsi direttamente col Capo del Governo, è caduto nell’oblio.
Non ha ritenuto infatti di pubblicare la propria Memoria difensiva che scrisse subito dopo la divulgazione della Relazione finale della Commissione d’Inchiesta di Caporetto e lo fece per non alimentare le furiose polemiche contro il Comando Supremo e contro l’esercito in generale che scossero nel 1919 come non mai, e molto più che dopo Adua e Custoza, le fondamenta dell’istituzione militare italiana”.
(dalla Prefazione di Filippo Cappellano)
La pubblicazione in questo volume della sua Memoria alla Commissione d’Inchiesta su Caporetto induce a rivedere certi atteggiamenti e giudizi del passato poco attinenti alla scienza storica.
Andrea Paleologo Oriundi, veneziano, studioso di storia, è bisnipote del generale Porro; tra le sue ultime pubblicazioni: Michele VIII Paleologo, il restauratore dell’impero bizantino (2015); Olivero Capello e la congiura di Casale Monferrato contro il duca di Mantova (2018); Storia degli Aleramici (2019).
Autore | Andrea Paleologo Oriundi |
---|---|
Sottotitolo | sottocapo dello Stato Maggiore 1915-1917 e la sua relazione alla Commissione d’Inchiesta di Caporetto |
Altre info | Prefazione di Filippo Cappellano |
ISBN | 9788875418908 |
Anno di edizione | 2023 |
Colore | Naturale |