ANGELO GIUSEPPE RONCALLI CAPPELLANO MILITARE NELLA GRANDE GUERRA
Presentazione di Mons. Santo Marcianò; prefazione di don Ezio Bolis
Giorgio Cavalli
Don Angelo Roncalli (Sotto il Monte, 25 novembre 1881 – Città del Vaticano, 3 giugno 1963) crebbe all’ombra del grande vescovo Radini Tedeschi in una Bergamo segnata da profondi conflitti sindacali. Scoppiata la Grande Guerra, si arruolò senza esitazione prima come sergente e poi come cappellano di Sanità. Il suo fu un patriottismo cattolico “senza odio”, contro ogni forma di nazionalismo aggressivo.
L’esperienza personale della guerra, mai rinnegata, portò in seguito Giovanni XXIII a ripensare profondamente il rapporto tra fede e guerra fino a ridimensionare, dopo Hiroshima, la tradizionale dottrina della “guerra giusta”. A sessant’anni dalla Pacem in terris e dalla sua morte, e dinanzi alle drammatiche guerre odierne, rileggere il suo percorso esistenziale e culturale è l’occasione per comprendere la fede di un uomo che non si è ritratto dall’incarnarla nelle più profonde contraddizioni della storia, per cercarvi una nuova speranza per l’umanità.
Giorgio Cavalli (Verbania, 1954) ha insegnato storia e filosofia a Domodossola, Rho e Milano. Ha tradotto dal francese per Jaca Book e per la rivista teologica internazionale «Communio». Attualmente è membro di redazione della rivista online «LineaTempo». Itinerari di storia, letteratura, filosofia e arte” (www.lineatempo.eu). Per la Gaspari ha pubblicato
. La Grande Guerra del capitano Ettore Cavalli (2023) e Per la fede e per la patria. Angelo Roncalli cappellano militare, in Paolo Gaspari, Preti in battaglia, vol. 5 Da Caporetto alla fine della guerra (2023).
Collana: Rileggiamo la Grande Guerra; Pag. 140; Illustrazioni e foto in bianco e nero; F.to 16,5x24
Autore | Giorgio Cavalli |
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Sottotitolo | Presentazione di Mons. Santo Marcianò; prefazione di don Ezio Bolis |
ISBN | 9788875419226 |
Anno di edizione | 2023 |
Colore | Naturale |