UDINE NEL NOVECENTO

Gli angoli nascosti, i luoghi più famosi, le atmosfere di un Novecento denso di sorprese: tutto questo è Udine, città d’arte spesso invisibile e sconosciuta, ma con un’anima e una personalità di spicco. Per viverla nel giusto modo, ecco un intenso e profondo viaggio nella sua anima grazie allo straordinario archivio di una grande dinastia di fotografi, i Brisighelli, che in questo libro viene svelato per la prima volta nella sua completezza. Un viaggio fondamentale per chi qui vive e anche per chi la vuole attraversare con la curiosità e lo sguardo del turista appassionato e pronto alla scoperte più insolite.

La famiglia Brisighelli ha attraversato tutto il Novecento con l’arte della fotografia. Il capostipite di questa dinastia è Attilio, che iniziò a Udine con il suo primo laboratorio; fu definito “l’infaticabile ritrattista del Friuli”. Ha ripreso i paesaggi del Friuli nei suoi aspetti paesaggistici e folcloristici, per trasformarle in cartoline. Ha immortalato, inoltre, eventi storici memorabili della città di Udine, quali visite di personaggi storici illustri. Professionista dai molteplici interessi, si distinse per la sua raffinata tecnica. L’eredità di Attilio viene raccolta dal figlio Giuseppe che puntò sulla fotografia industriale, sulla riproduzione di opere d’arte dei musei e sulla fotografia da reportage. Oggi la terza generazione è rappresentata dal nipote Paolo che inizia dedicandosi alla pubblicità e fotografia industriale, poi, seguendo l’evoluzione di tempi e coltivando una sua personale passione, cura la parte fotografica di diverse pubblicazioni su molteplici tematiche. Segue anche gli allestimenti fotografici, di importanti mostre in regione, con particolare interesse, alle foto storiche che attinge dall’archivio di famiglia (oltre 25000 negativi disponibili dal 1903) ponendosi, al centro dello snodo creativo del lavoro di storici, ricercatori, editori ed architetti d’interni.