MAZZINI

Gaetano Salvemini

ISBN
9788875418854
Prezzo speciale 15,68 € Prezzo predefinito 16,50 €
Disponibile

RISTAMPA ANASTATICA DELLA PRIMA EDIZIONE EDITA NEL 1915

La sanguinosa repressione del generale Bava Beccaris ai moti di Milano del 1898 spinse il giovane socialista Salvemini a spostare i propri interessi dalla storia medievale verso la storia contemporanea.

Interrogandosi sulle origini della crisi che lo Stato italiano stava attraversando Salvemini individua le fragilità e gli errori nella democrazia risorgimentale e in alcune ambiguità e contraddizioni di uno dei fondatori dell'Italia unita e indipendente: Giuseppe Mazzini. Se da una parte i principi di libertà e unità, l'ideale repubblicano e l'attenzione alla questione sociale rendevano Mazzini una figura fondante del movimento democratico, altri aspetti del suo pensiero e della sua opera non meno rilevanti ma spesso trascurati - come la centralità del riferimento a Dio e alcuni tratti dogmatici - si sarebbero dimostrati terreno fertile per successive istanze autoritarie.

Analizzando la vita e le opere di Mazzini, e in particolare i suoi Doveri dell'uomo, Salvemini mette in luce sia il messaggio di libertà sia le ambiguità teoriche del padre della patria, grazie alle quali del pensiero mazziniano "ciascuno attingeva e adottava quelle parti che corrispondevano al proprio stato d'animo, e trascurava o non comprendeva il resto”. La riflessione di Salvemini si sposta quindi sulla fortuna di Mazzini e sui suoi diversi usi politici, culminati nell'utilizzo che ne avrebbe fatto il fascismo preparando, un quarto di secolo dopo le cannonate di Bava Beccaris, la propria svolta dittatoriale.

Gaetano Salvemini è stato uno storico, politico e antifascista italiano. Uno dei più grandi e celebri storici del '900 Italiano, spesso citato da autori coevi come Alessandro Barbero; nato a Molfetta nel 1873, allievo di Pasquale Villari, fu docente universitario presso gli atenei di Messina, Pisa e Firenze, partecipò da volontario al primo conflitto mondiale, eletto deputato del Regno d'Italia nel 1919 divenne fin da subito un fervente antifascista, esiliato per la sua opposizione al regime visse in Francia, Gran Bretagna e USA dove insegnò ad Harward e Yale. Ritornato in patria alla fine del secondo conflitto mondiale morì a Sorrento nel 1957.

Formato 14 x 21, pp. 208, bn
Maggiori Informazioni
Autore Gaetano Salvemini
ISBN 9788875418854
Anno di edizione 2022
Colore Naturale
Scrivi la tua recensione
Solo gli utenti registrati possono scrivere recensioni. Accedi o crea un account