LE MIE MEMORIE

Un friulano dal Brasile al K.U.K I.R 97° “ Dèmoghela”, nei Carpazi, in Cina e in Siberia

Carlo Spagnul

ISBN
88-7541-220-0
Prezzo speciale 13,30 € Prezzo predefinito 14,00 €
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Da Aiello, piccolissimo paese del Friuli orientale, alla Cina passando dalla Russia dopo esser cresciuto in Brasile. E’ questa la vasta mappa della lunga storia raccontata con una straordinaria e commovente genuinità da Carlo Spagnul nato nel 1891da genitori emigrati in Brasile per lavorare in un’azienda di coltivazione del caffè, e rientrato nel paese di origine, allora in territorio austriaco, nel 1908. Qualche anno di scuola a Gorizia, ed eccolo arruolato nel 1912 nell’esercito austriaco. Allo scoppio della Grande guerra viene mandato al fronte sui Carpazi e combatte nel mitico 97° reggimento, definito bonariamente in una canzone “demoghèla” (una specie di “diamocela a gambe”), composto per lo più da friulani, giuliani e dalmati, che viene letteralmente decimato. Spagnul capisce che la guerra non fa per lui, getta il fucile e si consegna, come oltre un milione di suoi commilitoni, ai russi. Inizia così il suo peregrinare attraverso la Russia prima e la Cina dove dovrà arruolarsi nella Regia Marina Italiana per poter riprendere la strada verso casa. Passeranno nove anni prima che, imbarcato sul piroscafo Nippon, attraverso il canale di Suez ritorni in Friuli. Le traversie che narra con passione e l’umanità e che si snodano per un periodo di sessant’anni, ne rivelano l’animo gentile, il disprezzo per la violenza, ma anche il senso del dovere e il rispetto per le culture che incontra nel lungo e tormentato cammino. La narrazione scorre veloce come nella migliore tradizione diaristica. Il soldato Spagnul combatte una singolare guerra nella Guerra contro gli insetti - cimici, pulci, zanzare -, che non gli danno pace ovunque si trovi, in Brasile come in estremo Oriente. Incontra però uomini e storie che descrive con piglio da romanziere. La sua odissea è speciale perché non è narrata da un ufficiale, come accadeva in quel periodo, ma da un contadino che vede e registra con occhi particolarmente acuti un mondo, anzi, un continente, di cui ci mostra uno straordinario spaccato. Foto d’epoca e dettagliate piantine geografiche completano il racconto a cui fa seguito l’elenco degli abitanti di Aiello del Friuli e di Joannis arruolati nell’esercito austro-ungarico e nella Marina da guerra.
Paolo Spagnul nasce in un paese dello Stato di San Paolo del Brasile nel 1891 da genitori emigrati che fecero ritorno in patria nel 1908. Nel 1912 entra a far parte del 97° reggimento di stanza a Basovizza nei pressi di Trieste. Da lì parte per la Croazia dove raggiunge Serajevo. Prende parte alla battaglia di Leopoli e finisce in Romania, Ungheria, Carpazi, Kiev, Siberia, Cina. Scrive le sue memorie nel 1953. E’ morto nel 1974.
Formato 14x21; pp.144; illustrato; rilegato.
Maggiori Informazioni
Autore Carlo Spagnul
Sottotitolo Un friulano dal Brasile al K.U.K I.R 97° “ Dèmoghela”, nei Carpazi, in Cina e in Siberia
Altre info A cura di Carlo Bressan - Prefazione di Marina Rossi
ISBN 88-7541-220-0
Anno di edizione 2010
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