L'UMORISMO DISPERANTE DI WOODY ALLEN NELLA FIGURA DELLO SHLEMIEL EBRAICO
Gianni Bortolussi
Prefazione di Marcello Losito
Un abitante di Chelm stava cercando sotto la luce di un lampione una moneta che aveva perso. "Ti è caduta proprio qui?" gli chiedono. "No" risponde, "è caduta là nel buio, ma qui è più facile cercarla perché c'è luce". Quando il paradosso si risolve in una risata: ecco una delle numerose definizioni dell'umorismo ebraico. Se poi quest'ilarità conduca alla disperazione o all'accettazione di sé è destino tutto lasciato ai lettori o agli spettatori. Rimane il fatto che è tanto sensato cercare laddove qualcosa si è perduto quanto il cercarlo laddove vi sia della luce per farlo e il libro di Bortolussi ci accompagna proprio in questa regione poco esplorata, e assurdamente incantevole, dove lo scacco alla nostra razionalità sembra difficilmente trovare un rimedio senza ferirsi.
14x21 cm; pp.176; illustrato, rilegato a filo refe.
Autore | Gianni Bortolussi |
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ISBN | 88-7541-116-6 |
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