L'ITALIA OCCUPATA 1917-1918
Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto
Gustavo Corni
Fra fine ottobre e i primi di novembre del 1917 la popolazione del Friuli e del Veneto a Est del Piave fu travolta da due inarrestabili ondate: la prima delle colonne di soldati e mezzi militari italiani in ritirata dopo la rottura del fronte a Caporetto, e pochi giorni dopo la seconda degli austro-ungarici e germanici vincitori.
Per quasi un anno nel territorio invaso fu attuato uno spietato regime d’occupazione. Tutto fu conteggiato, stimato, requisito, e consumato in loco dagli occupanti, lasciando alla popolazione occupata solo le briciole. Fra occupanti e occupati si instaurarono complessi rapporti, fatti anche di reciproca compassione. Ma non mancarono atteggiamenti di reciproco odio.
Il tema è stato largamente trascurato dalla storiografia, anche a livello locale. La monografia di Gustavo Corni, specialista di storia della Germania nell’Otto-Novecento, si propone come il primo ampio affresco basato su fonti d’archivio austro-germaniche e italiane e su una ricca produzione diaristica.
Gustavo Corni, già professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Trento, ha insegnato nelle Università di Venezia, Chieti e Trieste. È uno studioso di storia della Germania, delle dittature comparate e della storia sociale ed economica europea. Più volte borsista della Fondazione Alexander von Humboldt e nel 2008-2009 fellow del Freiburg Institute for Advanced Studies. Fra le pubblicazioni più recenti: Storia della Germania. Da Bismarck a Merkel (Il Saggiatore 2017); Weimar. La Germania dal 1918 al 1933 (Carocci 2020); Guglielmo II (Salerno, 2022).
Autore | Gustavo Corni |
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Sottotitolo | Friuli e Veneto orientale da Caporetto a Vittorio Veneto |
ISBN | 9791256550111 |
Anno di edizione | 2024 |
Colore | Naturale |