IL TRIPLICE OMICIDIO DI VIA ROSSETTI
Anatomia di un delitto politico nella Trieste occupata
Martin Brecelj
Era la sera del 10 marzo 1944, quando il poeta e scrittore Stanko Vuk, dirigente dei cristiano-sociali sloveni da poco rilasciato dal carcere fascista, fu assassinato nella sua abitazione di via Rossetti a Trieste assieme alla moglie Danica, sorella dell’eroe nazionale sloveno Pinko Tomažič. Sotto i colpi dei sicari cadde pure il loro ospite lubianese Drago Zajc.
L’efferato evento suscitò una vasta eco ed è stato narrato da scrittori illustri come Boris Pahor e Fulvio Tomizza. Per lungo tempo è prevalsa la tesi, sposata anche da Tomizza, secondo la quale il delitto sarebbe stato compiuto dagli avversari del movimento partigiano sloveno.
Approfondendo un’indicazione dello storico Jože Pirjevec, l’autore in questo volume indaga in maniera rigorosa su chi furono i veri responsabili del fatto di sangue.
Martin Brecelj, nato nel 1953 a Buenos Aires, laureato in filosofia all’Università di Trieste, giornalista e saggista, già redattore del quotidiano «Primorski dnevnik», attivo nella vita culturale e politica della comunità slovena nel Friuli Venezia Giulia. La sua bibliografia comprende due libri: Rivoluzione e catarsi. Il pensiero filosofico di Dušan Pirjevec (2000), Anatomija političnega zločina. Trojni umor v Rossettijevi ulici med ugibanji in dejstvi - Anatomia di un delitto politico. Il triplice omicidio di via Rossetti tra ipotesi e fatti (2016).
Formato 140x210
Copertina flessibile, brossura cucita
Pagine 176
Autore | Martin Brecelj |
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Sottotitolo | Anatomia di un delitto politico nella Trieste occupata |
ISBN | 9791256550043 |
Anno di edizione | 2024 |
Colore | Naturale |