IL CORPO E LA SALVEZZA NEGLI SCRITTORI CRISTIANI AQUILEIESI DEL II-IV SECOLO

Colloquium internazionale Aquileia - Incontro di popoli e di culture

AA.VV.

ISBN
88-7541-152-2
Prezzo speciale 14,06 € Prezzo predefinito 14,80 €
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Dalla “abolizione della morte” (Barnaba) alla “vita immortale” (Ignazio) alla “ricapitolazione” di Ireneo, per passare allo stato iniziale di innocenza dei bambini (Clemente), alla preesistenza delle singole anime in Origene ed al suo concetto di apocatàstasis finale, nel secolo IV una serie di concezioni molto diverse confluiscono nella chiesa aquileiese.

In particolare il tema della salvezza dell’uomo o della sola anima si può cogliere in tutte le sfumature in questi scrittori ed in quelli che li ispirano.

L’introduzione al Colloquium consiste nel presentare le convinzioni in merito di un teologo d’oggi, Vito Mancuso, molto noto grazie alle più recenti edizioni de “L’anima e il suo destino”.

Con saggi di: Vito Mancuso, Miran Spelic, Claudio Moreschini, Valeria Capelli, Renato Iacumin, Giampiero Facchinetti, Ctirad Václav Pospísil

14x21cm; pp.168; illustrato; rilegato a filo refe.
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Autore AA.VV.
Sottotitolo Colloquium internazionale Aquileia - Incontro di popoli e di culture
ISBN 88-7541-152-2
Colore Naturale
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