ERE IBEJI YORUBA
Gian Carlo Matta
a cura di Vittorio Carini
Nel complesso misticismo della società Yoruba, dove gli dei e gli spiriti, detti Orisha, giocano un ruolo fondamentale, si instaurò nel XIX secolo il culto dei gemelli, protetti anche dal potente dio del tuono Shango.
In caso di morte, gli ibeji venivano quindi scolpiti in omaggio e in sostituzione dei gemelli defunti. Queste piccole figure erano simbolicamente nutrite, asperse con resine, addobbate con perle di vetro o anelli di metallo, a volte vestite di tuniche di piccole conchiglie (cauri) o di perline, e curate quotidianamente con amore e attenzione.
La continua manipolazione delle statuette da parte dei famigliari più stretti ne cancellava a volte negli anni i lineamenti, ma le rendeva così anche affascinanti e misteriose, donando loro una caratteristica e brillante patina d’uso. Ne offriamo qui, oltre alla loro storia, un interessante campionario composto da diversi stilemi artistici, corrispondenti alle numerose aree del vasto territorio abitato dagli Yoruba.
Testo bilingue italiano e inglese, pp.48, con 71 foto b/n e colore; stampato su carta ad alto spessore, rilegato a filo rete con sovracoperta. Dimensioni: 17 x 24.
Autore | Gian Carlo Matta |
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Altre info | Artes Africanae quaderno 2 |
ISBN | 88-7541-181-6 |
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