ELENA MALATESTA E I DELITTI PER IL PONTE SULLO STRETTO
Paolo Gaspari
La grande riforma della Scuola e dell’Università, con il ripopolamento dell’Italia appenninica in opposizione al Ponte sullo Stretto.
Alti funzionari dei ministeri riescono a stornare 39 miliardi per la costruzione del Ponte indirizzandoli alla messa in sicurezza idrogeologica e sismica degli Appennini e dei paesi abbandonati, al fine di ripopolare un terzo dell’Italia con giovani coppie, in un progetto agro-silvo-pastorale e turistico-salutistico in cui vengono coinvolti decine di migliaia di immigrati e disabili.
Ciò è avversato dai propugnatori del Ponte sullo Stretto che fanno uccidere i “funzionari ribelli” e incendiare i cantieri. Tuttavia dai “nuovi coloni” dell’Appennino sembra nascere una frangia armata che elimina i capi della criminalità e i sicari.
Su entrambe le fazioni indagano le commissarie Clo “Treccia Nera” ed Elena Malatesta della Questura milanese, tra pani di dinamite, agguati e sparatorie, con scoperte inaspettate.
Paolo Gaspari, storico e sociologo, è autore di decine di libri di storia sociale e militare. Questo è il secondo di una serie di polizieschi ambientati a Roma, a Milano, in Lombardia, in Veneto, lungo gli Appennini e in Sicilia.
Formato 135x185 mm
Copertina flessibile
Brossura cucita
Pagine 304
Autore | Paolo Gaspari |
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ISBN | 9788875411893 |
Colore | Naturale |