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STUDI 16: LA RAFFIGURAZIONE DELLA SIRENA
€ 24,00L’immagine della sirena, simbolo di tentazione peccaminosa e al tempo stesso emblema fantastico della fem- minilità, è tra le più frequenti nell’arte dell’età romanica, in particolare nella scultura. Il libro espone in maniera esaustiva le testimonianze italiane e offre così uno screening largo e prezioso delle presenze dell’arte romanica del nostro paese. Per saperne di più -
STRUMENTI 01: PICCOLO ATLANTE DI STORIA MEDIEVALE, 249-1492
€ 23,00Sullo sfondo cartografico costante dell’Europa e delle coste del Mediterraneo, trentotto sequenze a colori illustrano gli spostamenti dei popoli e le formazioni e le dissoluzioni di imperi, stati e regioni politiche dalla metà del III secolo dopo Cristo alla fine del XV.
È uno strumento sintetico e di base per uno studio generale del Medioevo. Suggerisce una storia che segue il ritmo della vita umana e delle generazioni, e in ognuno di questi segmenti di tempo descrive gli avvenimenti e i mutamenti che si verificavano in ogni parte dello spazio europeo e mediterraneo.
A questo link è consultabile l’indice del libro: Piccolo_Atlante_INDICE
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STUDI 15: NOTAI, CANCELLIERI E CETO POLITICO NELL’ITALIA NORD-ORIENTALE FRA DUE E QUATTROCENTO
€ 20,00Il volume raccoglie integralmente il libro che quindici anni or sono Michele Zacchigna, uno dei migliori conoscitori della storia medievale del Friuli e del Patriarcato di Aquileia, dedicò a un notaio udinese del primo Quattrocento. La particolarità di questa figura di estrazione artigiana, cioè popolare, consiste nel fatto di avere accompagnato la propria attività professionale di notaio con una scrittura di carattere autobiografico e familiare, intersecata con ricordi e giudizi intorno alle drammatiche vicende udinesi nella fase di passaggio dalla sovranità dei patriarchi aquileiesi al dominio della Repubblica di Venezia. Michele Zacchigna estese la vicenda del notaio Quirino a quella del figlio e del nipote, quest’ultimo ingloriosa- mente condannato come falsario. Anche attraverso questo non lieto fine Zacchigna ricostruiva elementi importanti della tecnica notarile, raccordandoli a tutta una serie di situazioni professionali e sociali del Friuli tardomedievale. Accanto allo studio sul notaio Quirino, ai suoi successori e al suo ambiente sono riproposti qui altri due lavori, più brevi, di ambito triestino. I protagonisti sono i cancellieri del Comune: élite politica, culturale e sociale della quale Zacchigna ricostruisce la formazione e l’evoluzione su un lungo arco di tempo. I tre lavori costituiscono nel loro insieme tutta una pagina di storia culturale e sociale del tardo medioevo. Una introduzione di Paolo Cammarosano inquadra questi lavori del suo compianto allievo e amico in una problematica storiografica oggi molto vivace. Per saperne di più -
STRUMENTI 02: STORIA E INFORMATICA. I DATABASE APPLICATI AI DOCUMENTI MEDIEVALI
€ 26,00A partire dalla questione dei rapporti fra storia e informatica, e da una rassegna di alcune esperienze in questo campo, il libro suggerisce una nuova metodologia di indagine, con una attenzione specifica alla documentazione medievale. All’interno di questa è di particolare peso la produzione dei notai, sia per la sua immensa estensione quantitativa nel tardo medioevo sia per le difficoltà che pone alla realizzazione di un trattamento informatico che, salvaguardando l’integrità del testo, consenta nondimeno la gestione di migliaia di unità documentarie e il loro pieno utilizzo per la ricerca storica. Vengono messe così in luce le potenzialità del rapporto tra storia e informatica e in particolare la correlazione fra i documenti medievali ed i database, mostrando come alcune nuove metodologie possano far ottenere risultati fino ad ora solamente auspicabili. Per saperne di più -
STATUTI 01: LA CONFEZIONE DEGLI STATUTI
€ 20,00Questo volume è il secondo di una serie dedicata al tema « Statuti, scritture e pratiche sociali nelle società del Mediterraneo occidentale negli ultimi secoli del medioevo (secoli XII-XV) ». Scopo dell’impresa è l’analisi degli statuti comunali in un’ottica di storia sociale : visti dunque non come una fonte normativa ma come una fonte della pratica, partendo dalla loro materialità per giungere alle pratiche sociali, passando attraverso le condizioni di produzione e di tradizione documentaria e considerando come gli statuti si siano iscritti nel paesaggio documentario comunale. Più specificamente il volume contiene una serie di riflessioni sul modo di costruzione degli statuti e rivolge l’attenzione agli « autori » della nor- ma, alla retorica e alle forme di scrittura quali si riscontrano nel Midi francese (Provenza, aree di Toulouse, Montpellier, Marsiglia) e nell’Ita- lia comunale (Toscana, Marca Anconitana), sia in grandi organismi cittadini (Siena, Marsiglia, Toulouse, Montpellier) sia in cittadine più modeste (Macerata, Cingoli) e anche in quelle piccolissime comunità rurali (Bédoin, Fiastra, Sefro) che sono state spesso emarginate dalle storiografie francese e italiana. Numerosi sono gli individui o i gruppi di persone che intervengono nel processo di elaborazione degli statuti : statutarii, juris periti, doctores legum, notai, notabili cittadini e rurali. L’obbiettivo delle ricerche qui riunite è di metterne a fuoco la formazione, l’origine locale, il livello di partecipazione all’elaborazione dei corpora statutari e alla loro promulgazione, autenticazione, conservazione e diffusione. Questi « autori » non si differenziano molto da un punto di vista sociologico, appartenendo tutti, o la loro grande maggioranza, agli strati privilegiati della popolazione. Per contro, è possibile distinguerli in funzione del ruolo che rivestivano nella catena di produzione degli statuti e nelle rispettive competenze. Questa opera collettiva pone dunque le basi per l’elaborazione di una tipologia e di una sociologia dei processi scritturali che conclusero nella costituzione dei corpora statutari. Per saperne di più -
ATTI 11: MONFALCONE NEL MEDIOEVO
€ 35,00Sulla scorta di una documentazione rarefatta e in gran parte inedita otto relazioni inquadrano la storia di Monfalcone nel Medioevo. Il volume si sofferma sul quadro territoriale e insediativo, fondato sulle esperienze archeologiche e di paesaggio delle età precedenti, dai castellieri preistorici alle ville di età romana, sulle strutture ecclesiastiche, sulle complesse vicende politiche cittadine nello scenario dei rapporti di potere esistenti nel Patriarcato di Aquileia, sullo sviluppo sociale ed economico della città tra il XII e il XV secolo dopo il passaggio alla dominazione veneta, sull’amministrazione della giustizia civile e criminale, sulla redazione degli statuti cittadini, sulle tracce ancora esistenti del passato medievale dell’insediamento storico monfalconese, temi che costituiscono un primo passo essenziale per valorizzare il segmento medievale della storia di Monfalcone sino ad oggi poco approfondito.
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