AGOSTINO ANCILOTTO, IL VOLTO DI UN EROE DELL’AVIAZIONE

A cento anni degli eventi, un giovane storico trova tra le rocce e i boschi delle Alpi Giulie i resti dell’aeroplano del tenente Ancilotto, rampollo di una famiglia d’industriali veneti.

Inizia così il racconto di come, partendo dall’acquisto casuale di un semplice bracciale, si possa ricostruire la biografia di un giovane eroe che altrimenti sarebbe rimasto “solo un nome su una delle tante lapidi presenti sui palazzi cittadini in memoria dei caduti”. Ognuno di questi nomi è infatti un “attore storico” che ha la sua avventura da raccontare.

Mirko Sernaglia, trevisano, è storico e ricercatore di vestigia della Grande Guerra.

Paolo Varriale è consigliere scientifico del Museo Francesco Baracca di Lugo di Romagna, collabora con l’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ed è autore di vari volumi di storia dell’aviazione.

Silvio Ghedin, prosopografo e studioso di storia veneta, è socio perpetuo della Società Solferino e San Martino